Sabato 17 maggio 2025, come programmato da tempo, si è svolto il Pellegrinaggio delle diocesi svizzere al Santuario di Einsiedeln.
La diocesi di Lugano, guidata dal Vescovo Alain de Raemy ha partecipato a questo straordinario evento giubilare con ben 550 pellegrini, che grazie ad un treno speciale ha potuto raggiungere in un clima di festa e di preghiera il Santuario della Vergine di Einsiedeln. Anche le nostre parrocchie di Paradiso e di San Pietro, con i loro 50 partecipanti, non si sono lasciate sfuggire questo appuntamento dell’Anno Santo della Speranza.
Centro vitale di tutto il pellegrinaggio nazionale è stata la celebrazione alle 10.30, nella stupenda basilica dell’Abbazia, presieduta dai Vescovi svizzeri assieme al Nunzio mons. Martin Krebs, all’abate di Einsiedeln Urban Federer e a decine di sacerdoti e monaci. La chiesa si è riempita presto di pellegrini giunti da tutte le parti della Svizzera e dalle sue sei Diocesi. Oltre mille pellegrini, ognuno con la sua storia e ognuno con il suo motivo nel cuore per essersi messo in cammino.
A loro mons. Charles Morerod, presidente della Conferenza dei Vescovi svizzeri, ha consegnato nell’omelia un messaggio significativo, approfondendo il tema giubilare della “speranza”: “Dove si trova la speranza? Le persone ci raggiungono perché vogliono la speranza.(…) Non dimentichiamoci che la prova che Dio ci ama, è il fatto che sia morto per noi. L’amore che porta a ciascuno: questa è la nostra speranza”.
Al pomeriggio ognuno ha potuto prendere parte alle diverse attività spirituali: l’adorazione nel Santuario, un incontro con i Vescovi, le escursioni, le attività per i ragazzi, una passeggiata meditativa guidata da mons. Lovey, vescovo di Sion, alla quale hanno partecipato diversi ticinesi.
La giornata si è conclusa con l’affidamento a Maria e la benedizione a tutti i pellegrini, impartita dai vescovi dalla Cappella della Madonna.
Il rientro, sempre in treno e bus, è stato scandito – come al mattino con la preghiera delle Lodi – dalla recita dei vespri: “Signore Gesù, ti preghiamo per la nostra Chiesa ticinese: santificala nella verità, perché diffonda il tuo regno tra tutte le genti”. Una gioia grande e straordinaria il Pellegrinaggio nazionale ad Einsiedeln, che si aggiunge a quella della elezione di Papa Leone XIV e dei giorni che l’hanno preceduta e accompagnata. Avvenimenti di grazia e di speranza per la Chiesa cattolica e per il mondo intero, dove ciascuno, come ha detto il Vescovo Charles Morerod, può “essere questa speranza per gli altri e per il mondo”.
Don Nicola Di Todaro